COVID-19: aggiornate le linee guida dell’OMS
Data:
Argomento: Medicina Clinica




 Le ultime linee guida dell’OMS non consigliano il remdesivir, ma si tratta di una raccomandazione debole e condizionata.


Sono state aggiornate le linee guida dell’OMS per il trattamento della COVID-19 [1].

La malattia viene suddivisa in:

• critica: in caso di necessità di supporto vitale (per esempio ventilazione meccanica), presenza di sindrome respiratoria acuta severa, sepsi o shock settico

• severa: saturazione di ossigeno in aria ambiente inferiore al 90%, frequenza respiratoria maggiore di 30/minuto, segni di grave compromissione respiratoria

• non severa: assenza di segni e sintomi di malattia severa o critica.


Per quanto riguarda la terapia le linee guida si occupano essenzialmente di remdesivir e corticosteroidi.

Il remdesivir non viene raccomandato nel trattamento della COVID-19 perché gli autori non hanno trovato prove che riduca la mortalità, la necessità di ventilazione meccanica o il tempo di miglioramento clinico. 

La raccomandazione deriva da una revisione sistematica con metanalisi in rete di quattro RCT con 7333 partecipanti. 
Gli studi considerati sono l’ACTT-1, il SIMPLE MODERATE, il SOLIDARITY e lo studio di Wang. 

Però si tratta di una raccomandazione debole e condizionata perché se è vero che non vi sono prove che il remdesivir migliori outcomes clinici importanti è anche vero che non vi sono prove che il farmaco non possa portare a benefici e neppure prove che il farmaco comporti gravi effetti avversi.

I dati della metanalisi indicano che alcune tipologie di pazienti possono trarre beneficio dall’uso del remdesivir, tuttavia non si tratta di un dato che permetta, per ora, qualche raccomandazione per particolari sottogruppi di malati.


I corticosteroidi sono raccomandati nei casi di malattia severa e critica (raccomandazione forte) mentre non lo sono nei casi di malattia non severa (raccomandazione debole). 

Il regime suggerito è rappresentato dal desametazone (6 mg/die per os o per via venosa per 7-10 giorni). In alternativa: idrocortisone (50 mg/8 ore per via venosa per 7-10 giorni), metilprednisolone (10 mg/6 ore per via venosa per 7-10 giorni), prednisone (40 mg/die per os per 7-10 giorni).



Renato Rossi


Bibliografia

1. Rochwerg B et al. A living WHO guideline on drugs for covid-19. BMJ 2020: 370:m3379.







Questo Articolo proviene da Scienza e Professione - (Daniele Zamperini Medico)
http://www.scienzaeprofessione.it

L'URL per questa storia è:
http://www.scienzaeprofessione.it/modules.php?name=News&file=article&sid=2076