Colon irritabile: linee guida 2021
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Argomento: Medicina Clinica




Sono state pubblicate le linee guida 2021 sul colon irritabile da parte della British Society of Gastroenterology


Di seguito alcune delle raccomandazioni delle linee guida 2021 emesse dalla British Society of Gastroenterology.

Da evitare le fibre non solubili mentre sono consigliate quelle solubili (per esempio ispagula). La dieta non deve essere priva di glutine. Consigliata anche una dieta a basso contenuto in oligosaccaridi fermentabili e polioli.

I probiotici possono essere utili però le linee guida non raccomandano un ceppo specifico.

Farmaci di prima scelta: loperamide (per la diarrea), olio alla menta piperita e antispastici (per i sintomi in genere e il dolore addominale), glicole polietilenico (per la stipsi).

Farmaci di seconda scelta per i sintomi e il dolore addominale: antidepressivi triciclici e SSRI. Per la diarrea si possono usare gli agonisti del recettore 5-HT3 e la rifaximina. Per la stipsi: linaclotide, tegaserod, tenapanor, plecanatide, lubiprostone.

Le linee guida suggeriscono che per il controllo dei sintomi possono essere efficaci anche l'ipnoterapia e la terapia cognitivo-comportamentale.

Punto fondamentale della gestione del colon irritabile è una buona relazione tra medico e paziente.
Per quanto riguara la diagnosi le linee guida consigliano non tanto i criteri di Roma IV: più utili i criteri del NICE (dolore o fastidio addominale in associazione a disturbi dell'alvo per almeno 6 mesi in assenza di red flags).
Alla prima visita si devono richiedere: emocromo, PCR, VES, sierologia per celiachia, e nei pazienti con età inferiore a 45 anni e diarrea il dosaggio della calprotectina fecale.

Una consulenza gastroenterologica si deve richiedere se la diagnosi è dubbia oppure nei casi refrattari alla terapia di prima scelta.
La colonscopia deve essere richiesta solo nei casi con segni di allarme oppure con quadri atipici o se si sospetta una colite microscopica (sesso femminile, età >/= 50 anni, coesistenza di malattie autoimmuni, perdita di epso, ecc.).


Renato Rossi


Bibliografia

1. Vasant DP et al. British Society of Gastroenterology guidelines on the management of irritable bowel syndrome. Gut 2021; 70:1214-1240.







Questo Articolo proviene da Scienza e Professione - (Daniele Zamperini Medico)
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