Sclerosi multipla e virus di Epstein-Barr
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Argomento: Medicina Clinica




Uno studio su oltre 10 milioni di individui suggerisce che il virus di Epstein-Barr potrebbe avere un ruolo causale nello sviluppo della sclerosi multipla.


La causa della sclerosi multipla non è nota ma molti ritengono che vi sia implicato il virus di Epstein-Barr. 
Il problema è che molti individui si infettano con questo virus ma la sclerosi multipla è una malattia rara per cui non è semplice dimostrare una relazione causale.

In questo studio è stata esaminata una coorte di più di 10 milioni di individui giovani che erano in servizio attivo nelle forze armate americane. Una sclerosi multipla si è sviluppata in 995 soggetti durante il periodo di servizio.

Il rischio di sviluppare una sclerosi multipla è aumentato di 32 volte dopo un’infezione da virus di Epstein-Barr ma non dopo l’esposizione ad altri tipi di virus (compreso il CMV che presenta una modalità di trasmissione simile). Sono stati dosati i livelli di un biomarcatore di degenerazione neuroassonale (catena leggera del neurofilamento). Essi risultavano aumentati solo dopo che si era avuta la sieroconversione EBV.

Gli autori concludono che questi dati suggeriscono un ruolo causale del virus di Epstein-Barr nello sviluppo della sclerosi multipla. Rimane però da stabilire perché in molti individui non si sviluppa la malattia dopo l’esposizione allo stesso virus. 
Probabilmente entrano in gioco altri fattori per ora non conosciuti e/o una predisposizione individuale. Studi futuri potranno meglio chiarire il ruolo dell’EBV e studiare farmaci che potrebbero essere efficaci per la malattia.

Renato Rossi

Bibliografia
1. Science. 2022 Jan 21;375(6578):296-301. doi: 10.1126/science.abj8222. Epub 2022 Jan 13. PMID: 35025605.







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