Da riconsiderare il ruolo della Metformina con Acidosi lattica
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Argomento: Medicina Clinica


E' vero che l'uso della metformina può essere associato ad un aumento del rischio di acidosi lattica? Una revisione della letteratura dice di no.


Questa revisione Cochrane aveva lo scopo di valutare se l'uso della metformina sia effettivamente associato ad un aumento del rischio di acidosi lattica fatale e non fatale. La ricerca della letteratura effettuata dai revisori ha permesso di ritrovare 347 studi (sia trials di paragone che studi osservazionali di coorte) per un totale di 70.490 pazienti/anni per la metformina e di 55.451 pazienti/anni per il gruppo di controllo (senza metformina). Non si è riscontrato nessun caso di acidosi lattica fatale e non fatale associato all'uso della metformina. Usando le statistiche degli avvelenamenti si è visto che l'incidenza reale di acidosi lattica è di 4,3 casi per 100.000
pazienti/anni in chi usa metformina e di 5,4 casi per 100.000 pazienti/anni in chi non la usa.
Non si è neppure riscontrata una differenza significativa nei livelli di lattato fra il gruppo metformina e il gruppo senza metformina.
Gli autori concludono che non ci sono evidenze di letteratura che la metformina possa provocare acidosi lattica oppure un aumento dei livelli ematici di lattato rispetto agli altri farmaci antidiabetici.

Fonte:

Salpeter SR, Greyber E, Pasternak GA, et al. Risk of fatal and nonfatal lactic acidosis with metformin use in type 2 diabetes mellitus. Cochrane Database Syst Rev. 2010 Jan 20;(1):CD002967

Commento di Renato Rossi

La metformina, una biguanide, è il farmaco orale di prima scelta nel trattamento del diabete di tipo 2 essendo quello che ha prove di letteratura più convincenti circa la riduzione della mortalità.
Tuttavia si ritiene che se il farmaco viene usato in alcune condizioni caratterizzate da ippossiemia cronica (scompenso cardiaco, insufficienza renale, epatica e renale oppure età avanzata) possa portare allo sviluppo di acidosi lattica, una condizione potenzialmente fatale.
La revisione Cochrane qui recensita, in questo senso, è tranquillizzante e suggerisce che in realtà il rischio di acidosi lattica non è più elevato con la metformina rispetto agli altri farmaci antidiabetici.
Per il vero giù studi precedenti erano arrivati a concludere che se c'è rischio, esso è comunque molto raro [1].
In ogni caso è utile raccomandare di usare la metformina rispettando le controindicazioni riportate in scheda tecnica [1], anche per motivi di tipo medico legale. D'altra parte non è così per tutti i farmaci?

Referenze

1. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=3946






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