Nel Decreto Crescita in vigore dal 20 ottobre 2012 ed in attesa di essere convertito, v'è un codicillo passato quasi inosservato: viene soppressa l'esenzione IVA in relazione ad "attività di riscossione dei tributi effettuata da soggetti terzi per lo svolgimento del quale viene corrisposto un aggio".
Dovrebbe venire quindi soggetta ad IVA la percentuale che Equitalia, al pari degli altri gestori di agenzie di riscossione, incassa come corrispettivo della sua attivita'. L' importo delle multe, quindi, lievitera' ulteriormente non solo per gli aumenti stabiliti dal Governo, per le spese di notifica, per le altre voci accessorie, ma anche con una tassazione aggiuntiva inserita, diciamolo pure, in modo piuttosto subdolo, in modo tale che i cittadini non ne abbiano immediata consapevolezza.
Rinuncio ad ogni commento...
Daniele Zamperini