Niente " Esimente Balduzzi" se c'e' negligenza o imprudenza
Data:
Argomento: Normative di interesse sanitario


La Cassazione, in una recente sentenza, ribadisce un principio ormai consolidato che non viene comunque modificato dai recenti mutamenti introdotti dalla Legge Balduzzi: la complessita’ dell'incarico affidato al professionista può costituire esimente per la responsabilita’ civile solo nel caso di errore per imperizia, ma non esime in caso di negligenza o imprudenza.
(Cassazione Civile, sentenza n. 6093 del 12 Marzo 2013)
Daniele Zamperini

Un medico primario di un istituto di cura era stato citato in giudizio a seguito di errore diagnostico. La sua difesa ha puntato essenzialmente sulla particolare complessità del quadro clinico sostenendo che tale circostanza costituisse in ogni caso un’ esimente.

La Suprema Corte invece sottolineava come il primario abbia la piena responsabilità dei malati appartenenti alla propria divisione, e come su di lui gravi l'onere di conoscere le situazioni cliniche di ciascuno.
L'omissione di questi comportamenti integrava nel caso specifico ipotesi di negligenza; fatto che il nostro ordinamento non scusa in alcun modo, per cui veniva confermata la condanna al risarcimento.





Questo Articolo proviene da Scienza e Professione - (Daniele Zamperini Medico)
http://www.scienzaeprofessione.it

L'URL per questa storia è:
http://www.scienzaeprofessione.it/modules.php?name=News&file=article&sid=850