Se il PSA raddoppia in 8 mesi e' probabile la recidiva neoplastica

Sono stati studiati 621 pazienti con cancro della prostata trattato con terapia ormonale e radioterapia fra 1989 e 2003 per determinare se la recidiva clinica correlasse con la velocità con cui il loro livello PSA fosse aumentato. La recidiva è stata definita come cancro che ricorre nella prostata o che si diffonde ad altre parti del corpo. I ricercatori hanno scoperto che la misura del tempo di raddoppiamento del livello di PSA rispetto alla fase immediatamente successiva al trattamento è un buon indicatore di recidiva o di morte per cancro prostatico.

I pazienti in cui il livello di PSA si è raddoppiato dopo otto mesi la recidiva è rsiuòtat più rara rispetto a quelli in cui il raddoppio del PSA era avvenuto entro 8 mesi. Il tasso di recidiva quinquennale stimato per i pazienti con un tempo di raddoppio del PSA di più di otto mesi era del 9,4 per cento mentre era del 60,4 per cento nei pazienti in cui il tempo di raddoppio era inferiore o uguale ad otto mesi.

 

Fonte: International Journal of Radiation Oncology*Biology*Physics 2005; 63:456-462