Lo stress fa bene al cancro al seno? Discutibile... 

Donne con alti livelli di stress quotidiano presenterebbero alterazioni della secrezione di estrogeni ed una minore incidenza di cancro al seno. 

Le 6689 donne partecipanti al Copenhagen City heart study sono state indagate in merito al livello di stress percepito all'entrata nello studio (nel 1981-3). Le donne sono state seguite fino al 1999 nel registro nazionale danese dei tumori. Il principale end point prestabilito dello studio era l'incidenza di cancro al seno primitivoResults Durante il follow-up 251 donne hanno ricevuto la diagnosi di cancro al seno.Anche dopo la correzione per i fattori confondenti, le donne con alti livelli di stress presentavano un rischio di cancro mammario pari a 0,60 (95% IC 0,37 - 0,97) rispetto alle donne con bassi livelli di stress. Inoltre per ogni livello di incremento dello stress (valutato su una scala a sei livelli) è stato osservata una riduzione del rischio dell' 8% (hazard ratio 0,92, 0,85 - 0,99). Questa associazione sembra stabile nel tempo e particolarmente pronunciata nelle donne che ricevevano terapia ormonale. 

Fonte: BMJ 2005;331:548-552, doi:10.1136/bmj.38547.638183.06

Commento di Luca Puccetti
I ricercatori del National Institute of Public Health di Copenhagen suppongono che lo stress giornaliero sopprima la produzione di estrogeni, uno dei fattori di rischio nello sviluppo del cancro al seno. Dallo studio è emerso che le donne stressate non solo avevano un'incidenza minore di questa neoplasia, ma anche che lo stress era associato ad un minor rischio di ammalarsi. I ricercatori danesi hanno ricordato che il loro studio era in contraddizione con altre due ricerche condotte in Finlandia e in Svezia. La prima non aveva rilevato nessun legame tra stress e cancro al seno; la seconda, invece, aveva addirittura trovato un'associazione diretta tra lo stress e il rischio di ammalarsi di questa neoplasia. Secondo i ricercatori, l'apparente discrepanza potrebbe nascere dal fatto che nel loro studio l'incidenza della malattia è stata valutata soltanto in un primo periodo, mentre gli altri studi avevano un follow-up più protratto. Un ulteriore elemento critico riguarda il fatto che un maggior numero di donne con alti livelli di stress sono decedute nel follow-up rispetto a quelle con livelli intermedi o bassi (rispettivamente: 39,3%, 30.4% e 35.1%) e questo può avere influito nell'analisi statistica. Insomma, dato che lo stress esercita un'azione negativa a livello cardiovascolare, è possibile che la riduzione del cancro al seno sia solo dovuta al fatto che più donne con alti livelli di stress siano decedute per cause cardiovascolari. Inoltre gli Autori non hanno aggiustato i risultati per fattori confondenti importantissimi come il fumo, il menarca l'età del primo nato e la familiarità per cancro al seno. Insomma davvero tanti problemi per questo studio che rischia di confondere le idee piuttosto che contribuire a chiarirle.