L' AIFA sconfessa il "farmaco di riferimento"

Ma le Regioni vanno avanti. Verso la Sanita'-Arlecchino?

"Precisazioni su iniziative Regioni prezzo farmaci"

L'AIFA a fronte di quanto appreso dalla stampa e dai primi riscontri sulle iniziative assunte da alcune Regioni in merito alla adozione di prezzi di riferimento per la rimborsabilità dei medicinali già inseriti in fascia A ai fini del ripiano degli sfondamenti di spesa farmaceutica, precisa quanto segue:

anzitutto viene espressa vivissima preoccupazione in quanto l'adozione di prezzi di riferimento stabiliti dalle singole regioni ai fini della rimborsabilità dei medicinali, introducono differenziazioni da Regione a Regione in merito ai prezzi di rimborso e alla accessibilità gratuita dei farmaci.

In questo modo si lede il principio a legislazione vigente della unitarietà del sistema farmaceutico, poiché la materia di prezzi e rimborso dei farmaci di fascia A, costituisce un LEA, che non può essere modificato nelle singole Regioni, con il rischio di produrre 21 Prontuari farmaceutici diversi.

Il diritto del cittadino di avere un accesso uniforme ai farmaci di fascia A, indipendentemente dalla sua collocazione geografica, costituisce nella normativa vigente un diritto che non può essere messo in discussione dalle politiche di ripiano della spesa farmaceutica assunte nelle singole Regioni.

In ogni caso l'Agenzia si rende disponibile a verificare con le Regioni e con i Ministeri vigilanti tutte le misure idonee e necessarie che consentono di governare la spesa farmaceutica e di rispettare il tetto di spesa, senza
però pregiudicare i livelli essenziali di assistenza e l'unitarietà del sistema farmaceutico. "