Un nesso tra Polimialgia reumatica e neoplasie?
Data:
Argomento: Medicina Clinica


Uno studio osservazionale conferma che la polimialgia reumatica potrebbe essere la spia di una sottostante patologia neoplastica.

La polimialgia reumatica è una patologia tipica dell'anziano caratterizzata da dolore e rigidità alle spalle e al cingolo scapolare (più raramente pelvico). Può esserci febbre. Altri segni generali sono: malessere, anoressia, perdita di peso. La VES è sempre > 40-50 mm, ma spesso > 100 mm, e anche altri indici di flogosi sono aumentati (PCR, fibrinogeno). E'importante la diagnosi precoce perché risponde bene alla terapia steroidea, da proseguire per 18-24 mesi o anche più monitorando VES e PCR.
La malattia è talora associata ad un’arterite temporale che, se non trattata, può portare a cecità. La risposta immediata agli steroidi (mentre la malattia risponde poco ai FANS e all'aspirina) può essere un utile criterio diagnostico ex-juvantibus.

La polimialgia reumatica potrebbe essere, in alcuni casi, la spia di una sottostante neoplasia.

Per meglio chiarire questo punto alcuni ricercatori hanno analizzato l' UK General Practice Research Database isolando i pazienti affetti da polimialgia reumatica che non avevano una pre-esistente diagnosi di cancro o di malattia vascolare [1]. In totale sono stati analizzati i dati di 2877 pazienti , confrontati con soggetti senza polimialgia reumatica paragonabili per età e sesso (in totale 9942 pazienti).

Il follow up medio è stato di quasi 8 anni. Una diagnosi di cancro venne posta nel 23,2% dei pazienti con polimialgia reumatica e nel 19,5% dei controlli.

Il rischio di sviluppare una neoplasia era aumentato, nei pazienti con polimialgia reumatica, soprattutto nei primi sei mesi dopo la diagnosi della malattia. Tale rischio risultava aumentato del 69% (IC95% 1,18 - 2,42).
I tumori più frequentemente diagnosticati nei soggetti con polimialgia reumatica riguardavano la prostata, l'apparato emopoietico, il sistema nervoso e l'apparato genitale femminile.

Gli autori però concludono che non sono stati in grado di determinare se dopo i primi sei mesi dalla diagnosi di polimialgia reumatica l'incidenza di neoplasie fosse diversa rispetto ai controlli.


Lo studio conferma quindi che la polimialgia reumatica potrebbe essere una vera e propria malattia paraneoplastica. E' importante prestare particolare attenzione verso questo aspetto ed escludere la presenza di un cancro sottostante. Per cui, come concludono gli autori dello studio recensito in questa pillola, è necessario monitorare nel tempo questi soggetti. Il che si rivela particolarmente importante nei primi sei mesi dopo la diagnosi della patologia reumatica.

Ricordiamo infine che la polimialgia reumatica aumenta di circa 2,5 volte il rischio di eventi cardiovascolari, soprattutto nei soggetti più giovani [2]. Questo aspetto sarà trattato in una pillola futura.

Renato Rossi

Bibliografia

1. Muller S et al. Is cancer associated with polymyalgia rheumatica? A cohort study in the General Practice Research Database. Ann Rheum Dis 2014;73:1769-1773.

2. Hancock AT et al. Risk of vascular events in patients with polymyalgia rheumatica. CMAJ. Pubblicato online il 28 luglio 2014.







Questo Articolo proviene da Scienza e Professione - (Daniele Zamperini Medico)
http://www.scienzaeprofessione.it

L'URL per questa storia è:
http://www.scienzaeprofessione.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1246