Anakinra per COVID-19: uno studio italiano
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Argomento: Medicina Clinica




  
 Uno studio italiano osservazionale retrospettivo suggerisce che l'anakinra potrebbe essere utile nei pazienti affetti da COVID-19.


L'anakinra è un farmaco usato nel trattamento di patologie infiammatorie croniche come l'artrite reumatoide. 
Agisce inibendo il recettore per l'interleukina 1. 
Poichè nella COVID-19 il quadro clinico può essere gravemente peggiorato dalla "tempesta citochinica" si è ipotizzato una sua efficacia nei pazienti affetti da importanti quadri morbosi provocati dal SARS-CoV-2.

All'ospedale San Raffaele di Milano è stato condotto uno studio retrospettivo su pazienti (età >/= 18 anni) affetti da una forma moderata o grave di COVID-19 con iperinfiammazione, definita come PCR >/= 100 mg/L e/o ferritina >/= 900 ng/L.

Il gruppo di controllo era formato da 16 pazienti trattati con ventilazione non invasiva e trattamento standard (idrossiclorochina e lopinavir/ritonavir).
Oltre alla terapia standard 29 pazienti furono trattati con anakinra ad alte dosi (5 mg/die in infusione x 2/die) e 7 con anakinra a basse dosi (100 mg sc x 2/die).
Dopo 7 giorni di trattamento l'anakinra a basse dosi venne sospesa per mancanza di effetto sugli indici di flogosi.

Al 21° giorno la sopravvivenza era del 90% nel gruppo trattato con anakinra ad alte dosi e del 56% nel gruppo trattato con terapia standard.
La percentuale di pazienti liberi da ventilazione meccanica non differiva tra i due gruppi.

Gli autori concludono che l'anakinra può essere utile nei pazienti con COVID-19 moderata o grave, ma che questi risultati devono essere confermati da trials clinici controllati.

Che dire?

Lo studio è di tipo osservazionale retrospettivo, quindi soggetto a vari tipi di bias. Per esempio il gruppo di controllo non trattato con anakinra potrebbe avere caratteristiche cliniche diverse rispetto a quello trattato, in quanto non vi è stata randomizzazione.
Inoltre la casistica esaminata è molto limitata.

Insomma, ogni conclusione è per il momento prematura. Solo il futuro dirà se l' anakinra potrà entrare nella cassetta degli attrezzi per la terapia del coronavirus.


Renato Rossi


Bibliografia

1. Cavalli G et al. Interleukin-1 blockade with high-dose anakinra in patients with COVID-19, acute repiratory distress syndrome, and hyperinflammation: a retrospective cohort study. Lancet Rheumatology. Pubblicato online il 7 maggio 2020.







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