Efficacia della terapia con tre farmaci nella BPCO
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Argomento: Medicina Clinica





Una revisione sistematica suggerisce che la terapia con tre farmaci nella BPCO moderata-grave riduce le riacutizzazioni e migliora la qualità di vita rispetto alla terapia con uno o due farmaci.


Nei pazienti con BPCO moderata-grave si usa spesso prescrivere una terapia con tre farmaci che prevede l'associazione tra steroidi inalatori, betastimolanti a lunga durata d'azione (LABA) e antimuscarinici a lunga durata d'azione (LAMA).

Tuttavia, anche se questa è una possibilità contemplata dalla linee guida GOLD nei casi non controllati dalla terapia con LABA e LAMA associati, è lecita la domanda di quale sia la reale efficacia della tripla terapia rispetta alla terapia con uno o con due farmaci.

Per determinarlo è stata effettuata una revisione sistematica della letteratura con metanalisi di RCT in cui la terapia con tre farmaci è stata paragonata alla monoterapia o alla duplice terapia.

In tutto sono stati inclusi nell'analisi 21 trials.

Si è evidenziato che la triplice terapia riduceva la frequenza delle riacutizzazioni di gravità moderata o severa. La riduzione era del 29% rispetto alla monoterapia con LAMA, del 22% rispetto alla terapia con LAMA e LABA associati e del 23% rispetto all'associazione LABA e steroidi inalatori.
Anche la qualità di vita risultava migliorata con la triplce terapia rispetto alle altre opzioni.
Tuttavia l'associazione di tre farmaci era gravata da un aumento delle polmoniti del 53% rispetto alla duplice associazione LABA e LAMA.

Che dire?

La revisione suggerisce che la terapia con tre farmaci riduce le riacutizzazioni e migliora la qualità di vita nei pazienti con forme moderate o gravi di BPCO.
Per il medico pratico il messaggio take away è questo: nei casi di BPCO che non rispondono alla terapia con due farmaci per scarso controllo dei sintomi o comparsa di frequenti riacutizzazioni la somministrazione di tre farmaci è giustificata.

Un dato interessante è l'analisi per sottogruppi che ha evidenziato che la presenza di eosinofilia è un marker utile per determinare quali pazienti risponderanno meglio alla triplice terapia.
Questo può essere un ulteriore criterio per la scelta dei soggetti a cui prescrivere una terapia con tre farmaci.


Renato Rossi


Bibliografia

1. Zheng Y et al. Triple therapy in the management of chronic obstructive pulmonary disease: Systematic review and meta-analysis. BMJ 2018; 363:k4388.







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