L’ ambiente chirurgico deve essere sterile
Data:
Argomento: Normative di interesse sanitario





La struttura sanitaria, sulla quale grava la responsabilita’ contrattuale nei confronti del paziente,  deve garantire la sterilità non solo delle attrezzature chirurgiche ma di tutto l'ambiente in cui si svolge l'operazione (Cass. 17696/2020)


I fatti: 
una paziente aveva contratto infezione da stafilococco aureo, batterio di frequente origine nosocomiale, multiresistente agli antibiotici.
Il fatto che tale evento si possa considerare né eccezionale né prevedibile con difficoltà, per cui si determina l'obbligo per la struttura sanitaria di prestare particolare attenzione alla sterilita’ dell’ intero ambiente chirurgico. 
Sotto tale aspetto la struttura sanitaria è chiamata a rispondere anche dell'opera dei terzi della cui collaborazione si avvale ai sensi dell'articolo 1228 del codice civile, considerato che non è compito del chirurgo operatore la sterilizzazione della sala operatoria e dei ferri chirurgici.

In base a tali premesse (come del resto e’ stato piu’ volte confermato) di fronte all'insorgenza di un'infezione da stafilococco aureo su di un paziente che si è sottoposto a un intervento chirurgico presso una struttura sanitaria, gravera’ su quest'ultima l’ onere di dimostrare di aver fatto tutto quanto necessario per garantire la perfetta igiene della sala operatoria.

Daniele Zamperini







Questo Articolo proviene da Scienza e Professione - (Daniele Zamperini Medico)
http://www.scienzaeprofessione.it

L'URL per questa storia è:
http://www.scienzaeprofessione.it/modules.php?name=News&file=article&sid=2296