Chirurgia endoscopica nella sinusite cronica con poliposi
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Argomento: Medicina Clinica





L’intervento endoscopico non è riuscito a dimostrare di essere clinicamente più efficace della terapia medica.


La rinosinuste cronica è un vero tormento per circa il 12% degli adulti. Provoca sintomi che possono ridurre la qualità della vita come congestione nasale, naso chiuso, perdita dell’olfatto, lacrimazione, scolo di muco nel rinofaringe. Può andare incontro a periodiche riacutizzazioni durante le quali compaiono dolore mascellare e frontale, scolo nasale mucopurulento, talora febbre.
La terapia si avvale dell’uso di cortisonici per via nasale (di solito sotto forma di spray), irrigazioni nasali saline e cicli di antibiotici e cortisonici. 
L’efficacia è variabile per cui è stata proposta la chirurgia endoscopica sinusale che è diventata sempre più popolare nonostante vi siano prove limitate di efficacia e una frequenza elevata di recidive e di nuovi interventi.
Pertanto è stato effettuato in Danimarca uno studio in cui sono stati arruolati 234 adulti con rinosinusite cronica e poliposi. Lo studio è stato pubblicato da Lancet Respiratory Medicine.

I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: un gruppo è stato trattato solo con terapia medica, l’altro con terapia medica associata a chirurgia endoscopica sinusale. Entrambi i gruppi erano trattati da specialisti in otorinolaringoiatria.
Dopo 12 mesi si è evidenziato che non vi era un miglioramento clinicamente significativo nel gruppo trattato con la chirurgia rispetto a quello trattato con terapia medica. La frequenza dei sintomi come lo scolo di muco nel rinofaringe e la riduzione dell’olfatto era simile nei due gruppi.

È stata anche valutata la sicurezza dell’intervento chirurgico. Nel gruppo sottoposto a chirurgia endoscopica sinusale si è verificato un caso di ictus subito dopo l’intervento, un arresto cardiaco nell’immediato post-operatorio e due casi di lesioni della parete orbitale. Nel gruppo medico si è verificato un caso di infarto miocardico.
L’uso degli antibiotici è risultato simile nei due gruppi mentre nel gruppo chirurgico vi era un minor ricorso ai cortisonici per via sistemica.

Gli interventi chirurgici possono essere sempre gravati da effetti collaterali anche se effettuati per via endoscopica come è dimostrato dalle complicanze perioperatorie nel gruppo chirurgico.
Basandosi sui dati di questo studio le conclusioni sono chiare: per i pazienti con sinusite cronica e poliposi meglio affidarsi alla sola terapia medica che non risulta inferiore alla chirurgia ed evita le complicanze dell’intervento.
D’altra parte già una revisione di 4 studi del 2014 [2] aveva evidenziato che non vi sono prove che la chirurgia sia superiore alla terapia medica.
La chirurgia può essere una scelta nei casi in cui la terapia medica sia inefficace e i sintomi siano gravi. Il paziente va sempre informato che le evidenze a favore della chirurgia sono limitate.


Renato Rossi

Bibliografia


1. Lourijsen ES et al. Endoscopic sinus surgery with medical therapy versus medical therapy for chronic rhinosinusitis with nasal polyps: a multicentre, randomised, controlled trial. Lancet Respir Med. 2022 Jan 7:S2213-2600(21)00457-4. doi:10.1016/S2213-2600(21)00457-4.

1. Rimmer J et al. Surgical versus medical interventions for chronic rhinosinusitis with nasal polyps. Cochrane Database Syst Rev. 2014;(12):CD006991. doi: 10.1002/14651858.CD006991.pub2







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