Sospeso il Rosiglitazone (Avandia, Avandamet Avaglim)
Data:
Argomento: Normative di interesse sanitario


L' EMA e l' AIFA hanno sospeso il Rosiglitazone perche' non e' dimostrato che i benefici siano superiori ai rischi cardiovascolari connessi al farmaco.
In attesa di nuovi studi sull' argomento, i pazienti dovranno sospendere la terapia sotituendola (sotto controllo medico) con altri farmaci



In data 23 settembre 2010, l'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha terminato la revisione del profilo benefici-rischi del farmaco per il diabete rosiglitazone, iniziata in data 9 Luglio 2010, concludendo che non vi è più sufficiente evidenza a sostenere una prevalenza dei benefici sui rischi.
Pertanto, l'EMA ha raccomandato che tutte le Agenzie Nazionali del Farmaco provvedano alla sospensione dell'autorizzazione all'immissione in commercio di tutte le specialità mediche contenenti rosiglitazone (Avandia, Avandamet e Avaglim). Questa raccomandazione e' stata gia' recepita dall' Agenzia Italiana del Farmaco -AIFA.
La sospensione rimarrà attiva fin quando non verra' forniti dati scientifici convincenti che consentano di selezionare gruppi di pazienti in cui i benefici del rosiglitazone superino i rischi connessi alla sua assunzione.
Il rosiglitazone è un farmaco per il diabete appartenente alla classe dei tiazolidinedioni (o glitazoni) che e' stato sottoposto a stretto monitoraggio negli ultimi 3 anni in seguito alla  segnalazione di un suo possibile ruolo nell'aumento del rischio di eventi cardiovascolari, in particolare infarto del miocardio.
L'aumentato rischio riguarda in modo specifico l'uso di rosiglitazone e non interessa gli altri farmaci per il diabete incluso  il pioglitazone.
I pazienti dovranno necessariamente interrompere questa terapia sostituendola con altri preparati in commercio, naturalmente sotto controllo del medico. La cosa puo' essere effettuata con calma, senza effettiva urgenza.
Daniele Zamperini







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