Interferenza tra paracetamolo e warfarin. Attenzione!
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Argomento: Medicina Clinica


L'assunzione di paracetamolo da parte di pazienti in trattamento con warfarin può comportare un aumento dell'INR tale da richiedere un aggiustamento delle dosi dell'anticoagulante. Data la delicatezza della situazione e' bene prestare molta attenzione

Gli autori di questo studio hanno effettuato un'ampia ricerca di letteratura per determinare l'effetto del paracetamolo quando viene assunto da pazienti in trattamento con warfarin.


Gli studi in proposito sono limitati. Piccoli studi prospettici con disegno variabile e case reports descrivono un aumento dell'INR quando il warfarin viene associato al paracetamolo. Questo si verifica di solito quando la dose di paracetamolo è di almeno 2 grammi/die e viene assunta per più giorni consecutivi. In alcuni studi l'aumento dell'INR risultava tale da rendere necessario un adeguamento posologico del warfarin e un monitoraggio attento del parametro di laboratorio.
Il meccanismo con cui si verifica l'interazione tra paracetamolo e warfarin non è chiaro, probabilmente entra in gioco il metabolismo a livello del fegato.
La ricerca non è stata in grado di determinare con chiarezza quali sono le caratteristiche dei pazienti che predispongono a questa interazione. Pertanto gli autori, considerato l'uso frequente del paracetamolo, si augurano una maggior consapevolezza del medico e del paziente circa questi aspetti.
 
Fonte:
Hughes GJ, Patel PN, Saxena N.. Effect of Acetaminophen on International Normalized Ratio in Patients Receiving Warfarin Therapy. Pharmacotherapy 2011 June;31(6):591–597.
 
Commento di Renato Rossi

Nei pazienti in trattamento con warfarin si raccomanda in generale di evitare l'assunzione contemporanea di antinfiammatori non steroidei (FANS) e di ricorrere eventualmente al paracetamolo. Questo farmaco è ritenuto più sicuro anche se, per il vero, il relativo foglietto illustrativo consiglia di ridurre le dosi in caso di trattamento concomitante con anticoagulanti.
Come dimostra il lavoro recensito in questa pillola gli studi presenti in letteratura sono di piccole dimensioni. Tuttavia suggeriscono che dosi moderate/elevate di paracetamolo assunte per diversi giorni possono influire in modo importante sull'INR tanto da costringere a variazioni del dosaggio del warfarin. Si tratta di un aspetto importante che è utile sia conosciuto dai sanitari ma anche dai pazienti, considerato che il paracetamolo è un farmaco OTC molto usato che spesso viene assunto senza consultare il medico curante.  





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