Vietata alle minorenni la mastoplastica additiva
Data:
Argomento: Normative di interesse sanitario


E’ entrata in vigore il 12 luglio 2012 una legge (5 giugno 2012, n.87) che vieta interventi di chirurgia estetica sulle minorenni.
Daniele Zamperini

La legge ha il fine di evitare il ricorso al bisturi per puri fini di “apparenza”, per conquistare una maggiore visibilita’ nel mondo dello spettacolo, nella speranza di conquistare un posto al sole come veline o simili soggetti.
Nulla di male se a fare uso chirurgico del proprio corpo e’ una maggiorenne, non e’ consentito invece per le minori.
La mastoplastica additiva, insieme con la rinoplastica, è uno degli interventi più richiesti dalle teen-ager, ben prima del raggiungimento della maggiore età.
In realta’ non sara’ facile bloccare il mercato clandestino dei bisturi di pochi scrupoli, sia che si mascherino con finte diagnosi di patologie organche che con interventi palesemente clandestini.
Infatti restano leciti gli interventi destinati alla ricostruzione mammaria in caso di interventi o gravi malformazioni, che non hanno dunque solo ed esclusivamente ragioni estetiche ma sono anche legate al benessere psicologico delle ragazze.
Per i chirurghi che continueranno ad accettare clienti under 18, sono previste sanzioni disciplinari (sospensione di tre mesi dalla professione).ed economiche, con ammende sino a 20.000 euro. 

Inoltre e’ prevista da altra legge l’ istituzione di un "registro nazionale e dei registri regionali degli impianti protesici mammari" (G.U. n.148 del 27 giugno 2012) che avrà il compito di controllare la qualità delle protesi utilizzate e di vigilare sull'applicazione della legge, controllando l'operato delle cliniche e degli ospedali dove si eseguono interventi di chirurgia.







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