Non versare la quota intramoenia alla ASL configura peculato
Data:
Argomento: Normative di interesse sanitario


Un primario medico che esercita la libera professione intramoenia senza versare alla ASL la quota spettante commette peculato con conseguente sospensione.
Cassazione Penale – Sez. VI; Sent. n. 25255 del 26.06.2012
Daniele Zamperini



Un medico, gia’ condannato in primo e secondo grado grado per peculato, ha proposto ricorso in Cassazione contro la pena a lui inflitta ( un anno di reclusione e di interdizione dai pubblici uffici) dal tribunale e dalla Corte d’ apppello di Salerno.
Nel corso dei processi era stato accertato che il sanitario, nell'esercizio delle sue funzioni di professore associato preso una unità operativa complessa, aveva esercitato attività
professionale intra moenia senza versare all'Azienda ospedaliera i corrispettivi delle visite dovuti all’ Ente, appropriandosi per intero delle somme ricevute come onorario da alcuni pazienti.
Tale condotta non configura il reato piu’ lieve di appropriazione indebita bensi’, dato il ruolo svolto dal medico quello piu’ grave di peculato.
Per questo motivo La Cassazione ha respinto il ricorso del medico confermando la sentenza dei giudici di merito.







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