Ancora novita' nella terapia e nel controllo del diabete di tipo 2
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Argomento: Medicina Clinica


Un nuovo farmaco di prossima uscita, agente con un meccanismo del tutto diverso dagli ipoglicemizzanti orali "classici".
Un nuovo tipo di reflettometro per la glicemia che abolisce la necessita' della fastidiosa puntura al dito.
Segnalato da Silvia Lo Iacono

Si chiamera' Januvia un nuovo farmaco che apportera' secondo le ricerche effettuate finora, sostanziali miglioramenti alla terapia del diabete di tipo II. La molecola innovativa è il sitagliptin, inibitore dell’enzima DPP4 responsabile della degradazione delle incretine.
In condizioni fisiologiche, in seguito all’aumento di glicemia alla fine di un pasto, le incretine si liberano nel sangue secrete da alcune cellule dell’intestino; nell’arco di 2-5 minuti le incretine regolano i livelli di glicemia stimolando le cellule beta del pancreas alla produzione di insulina e segnalando al fegato di interrompere la produzione di glucosio in  iperglicemia.
La loro intensa e breve azione è interrotta ad opera dell’enzima DPP 4 che ne catalizza la degradazione. Il nuovo farmaco, inibendo l’enzima, consente una maggiore concentrazione delle incretine nel sangue dunque un maggior controllo della glicemia.
Il sitaglitin inoltre, non sopprimendo l’azione del glucagone in condizioni di ipoglicemia , scongiura anche il rischio di livelli di glicemia troppo bassi. In monoterapia o in associazione agli antidiabetici tradizionali , il farmaco apre nuove speranze nel trattamento a lungo termine del diabete II .

Nuove tecnologie anche nella misurazione della glicemia: è in arrivo in Italia un apparecchio che misurerà la glicemia attraverso un fascio di luce infrarossa. La luce del lead attraversa la pelle e  viene riflessa con una lunghezza d’onda diversa a seconda della concentrazione ematica di glucosio  che verrà così visualizzata sul display del dispositivo.
Un miglioramento importante nella quotidianità del paziente per un maggior benessere psicofisico. 
Silvia Lo Iacono





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