Controllo annuo delle cartelle cliniche e delle corrispondenti schede di dimissione (Decreto del Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali del 10.12.09, Gazzetta Ufficiale n. 122 del 27.05.10)
Anche sugli ospedali si abbattono i controlli sull' appropriatezza.
Il decreto definisce i parametri mediante i quali le regioni individuano le prestazioni ad alto rischio di inappropriatezza per le quali effettuare i controlli sulla totalità delle cartelle cliniche e delle corrispondenti schede di dimissione ospedaliera, in attuazione dell'art. 79, comma 1-septies, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
Vengono definiti, inoltre ulteriori parametri e/o strumenti capaci di evidenziare fenomeni quali opportunismo nella codifica, selezione di casistica ed inappropriatezza di erogazione legati al finanziamento prospettico dei ricoveri.
Devono essere controllate le cartelle cliniche pari ad almeno il 2,5% del totale dei ricoveri complessivi erogati dalla regione: il relativo report annuale deve essere presentato entro il 30 maggio dell'anno successivo a quello di riferimento.
Commento di Daniele Zamperini:
E' probabile che questi controlli, legittimi in linea di principio, vadano a colpire situzioni e operatori non ancora preparati. Carenti sono state infatti, in molte circostanze, le iniziative degli Enti sanitari volte a preparare i medici e le altre figure sanitarie alla corretta tenuta burocratica delle cartelle.
E' necessario che la Sanita' trovi regole ed equilibri precisi, ma occorre un impegno "forte" soprattutto da parte delle Autorita' del settore.
Per il testo del Decreto,
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