Responsabile: 
Daniele Zamperini 
O.M. Roma 19738 -
O. d. G. Lazio e Molise 073422  
daniele.zamperini@gmail.com
 
 
I Principi di questo sito 
Ordine_medici_padova.gif (3418 byte)
Patrocinato da O.M. della Provincia di Padova
Scienza e Professione
Portale Telematico di informazione scientifica e professionale



Mezzo secolo di professione Medica.

Medicina, Biologia, Psicologia, Normativa e Scienze Varie: tutto cio' che fa cultura - Sito Gratuito - Gestore Daniele Zamperini - P.IVA: 01743690586

Modules
· Home
· Archivio Generale
· Ultimi Articoli per Argomento
· Utilità scaricabili
· FAQ - Cosa faccio se...?
· Cerca in Archivio
· Archivio Cronologico
· Web Links
· Amministrazione


 
Antidepressivi nei soggetti con malattie organiche
Pubblicato da dzamperini in data 23/03/2011 00:00
Medicina Clinica
Gli antidepressivi sembrano essere utili nel trattamento della depressione e dovrebbero essere presi in considerazione per soggetti con malattie organiche anche se l'entità del beneficio potrebbe essere esagerata a causa di bias di pubblicazione e di reporting.



 Esiste un rischio aumentato di depressione in persone con una malattia fisica. La depressione è associata a ridotta aderenza al trattamento, prognosi peggiore, aumentata disabilità e più elevata mortalità in molte malattie fisiche. Gli antidepressivi sono efficaci nel trattamento della depressione in popolazioni fisicamente sane, ma vi è meno chiarezza riguardo l’appropriatezza d’uso in pazienti con malattie organiche. Questa revisione aggiorna la revisione Cochrane di Gill (2000), che aveva trovato che gli antidepressivi erano efficaci per la depressione in malattie organiche. Dalla revisione di Gill vi sono stati ampi trial che hanno valutato l’efficacia degli antidepressivi in questo contesto.
Gli autori hanno usato i metodi standard raccomandati dalla Cochrane per identificare e selezionare studi e per raccogliere ed analizzare l’informazione. Hanno effettuato ricerche su Electronic searches of the Cochrane Depression, Anxiety and Neurosis Review Group (CCDAN) trial registers e sul Cochrane Central Register of Controlled Trials (CENTRAL) e sui database bibliografici standard, quali MEDLINE, EMBASE e PsycINFO. Sono stati selezionati trial che paragonavano l’efficacia degli antidepressivi rispetto al placebo nel trattamento della depressione in adulti con malattie organiche; la depressione ha incluso le diagnosi di depressione maggiore, di disturbi dell’adattamento e di distimia. L’outcome primario era l’efficacia dopo 6-8 settimane dalla randomizzazione. La tollerabilità è stata valutata paragonando il numero di sospensioni e di eventi avversi.

Risultati

Sono stati inclusi nella revisione 51 studi con 3603 partecipanti. I dati di efficacia per l’outcome primario hanno fornito una OR di 2.33, CI 1.80-3.00, p<0.00001 (25 studi, 1674 pazienti) a favore degli antidepressivi. Entrambe le classi di antidepressivi, gli anitidepressivi triciclici (TCAs) e gli inibitori del reuptake della serotonina (SSRIs), hanno dimostrato di essere più efficaci del placebo. Gli antidepressivi hanno migliorato i sintomi depressivi in 4-5 settimane di trattamento ed il loro beneficio persisteva dopo 18 settimane. Tuttavia, i pazienti che assumevano un antidepressivo avevano maggiori probabilità di sperimentare disfunzione sessuale e secchezza delle fauci, e di sospendere i farmaci dopo 6-8 settimane di trattamento.

Sulla base di questa revisione non esistono fondamenti per raccomandare un antidepressivo piuttosto di un altro.

Gli autori concludono che gli antidepressivi sembrano essere utili nel trattamento della depressione e dovrebbero essere presi in considerazione per soggetti con malattie organiche. E’ probabile che i bias di pubblicazione e di reporting abbiano esagerato l’ampiezza dell’effetto ottenuto, per cui sono necessarie ulteriori ricerche per determinare l’efficacia comparativa e la tollerabilità di particolari antidepressivi in questa popolazione.

  
Fonte:
 Rayner L et al. Antidepressants for depression in physically ill people.
Cochrane Database of Systematic Reviews, 2010, Issue 3. Art. No.: CD007503 DOI
  
Commento di Patrizia Iaccarino

 Ovviamente, la decisione di prescrivere antidepressivi da parte del medico va presa valutando caso per caso la patologia cronica, l’entità della sintomatologia depressiva e il suo impatto sulla qualità di vita, ma anche, le preferenze dei pazienti e le possibili controindicazioni o le possibili interazioni con altri farmaci assunti dal paziente.

 
Links Correlati
· Inoltre Medicina Clinica
· News by dzamperini


Articolo più letto relativo a Medicina Clinica:
Quando ripetere una colonscopia, se negativa?



Valuta Articolo
Punteggio Medio: 0
Voti: 0

Per favore, prenditi qualche secondo e vota questo articolo:

Eccellente
Molto buono
Buono
Nella media
Pessimo



Opzioni

 Pagina Stampabile Pagina Stampabile



Argomenti Associati

Medicina Clinica

Sito gestito e diretto da Daniele Zamperini, Roma, Medico e Giornalista-Pubblicista - Ultima modifica strutturale della pagina: 30/09/2012 - I singoli articoli riportano la data della loro pubblicazione
All logos and trademarks in this site are property of their respective owner. The comments are property of their posters, all the rest © 2005 by me.
You can syndicate our news using the file backend.php or ultramode.txt
PHP-Nuke Copyright © 2005 by Francisco Burzi. This is free software, and you may redistribute it under the GPL. PHP-Nuke comes with absolutely no warranty, for details, see the license.
Generazione pagina: 0.47 Secondi