Spesa farmaceutica sotto controllo. Lo dice l' AIFA!
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Argomento: Normative di interesse sanitario


La spesa farmaceutica, per il 2007, ha rispettato i parametri previsti restando sotto il livello programmato, con un risparmio di oltre 15 milioni di Euro rispetto a quanto previsto. Potra' allentarsi la feroce stretta sui medici del servizio pubblico? 

Dal sito AIFA:
"Rispettato il tetto della spesa farmaceutica per l’anno 2007

La spesa farmaceutica nell’anno 2007 si mantenuta al di sotto del tetto di spesa del 16% (15.98%) con una differenza di -15 Milioni di Euro rispetto quello programmato.
In questo modo l’AIFA rispetta il mandato e la missione del Parlamento e della Conferenza Stato Regioni di assicurare l’equilibrio economico della spesa farmaceutica.

In particolare nel 2007 la spesa farmaceutica convenzionata netta risulta pari a 11.493 milioni di Euro, evidenziando una riduzione rispetto all’anno precedente pari a -6,8%.
Nello stesso periodo le ricette sono aumentate del +4,3 mentre la spesa lorda è diminuita del – 5,4%.
La spesa farmaceutica non convenzionata si è attestata a 4.371 milioni di Euro, pari al 4,6% del Fondo Sanitario Nazionale, equivalente ad uno scostamento assoluto, rispetto al tetto di spesa programmato del 3%, pari a + 1.490 milioni di Euro.

Così, senza i disavanzi del passato, è possibile applicare da parte dell’AIFA il nuovo sistema dei prezzi e di regolazione del mercato, che è stato approvato all’unanimità dal Parlamento con la legge 222 del dicembre 2007.
Su tali basi verrà garantita la stabilità del settore farmaceutico nel prossimo triennio e la pianificazione industriale senza ulteriori tagli di prezzi; assicurato l’accesso ai farmaci innovativi attraverso il fondo per l’innovazione pari al 20% delle risorse incrementali previste per il 2008; promosso lo sviluppo del mercato dei medicinali generici-equivalenti per garantire l’accesso ai farmaci innovativi e dare nuove opportunità terapeutiche ai cittadini italiani; favorito lo sviluppo di una politica farmaceutica che sappia combinare allo stesso tempo la compatibilità economica e l’innovazione.
In tale contesto sarà anche possibile sviluppare un progetto nazionale sui farmaci orfani e le malattie rare per dare al mercato farmaceutico un obiettivo etico-sociale, come parte integrante dello sviluppo del sistema. "






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