Accusare il coniuge di tradimento? Se si e' certi, altrimenti e' reato
Data:
Argomento: Normative di interesse sanitario




Va condannato per calunnia a diffamazione aggravata il marito che accusa la moglie da cui è separato d'intrattenere una relazione con un altro uomo se non e' vero. 
Le accuse infondate ledono la reputazione della persona verso gli altri componenti della comunità di riferimento. 
Cass.  n.  13564/2020


Un uomo, denunciato per tali motivi nel 2014 era arrivato, dopo 6 anni di vicissitudini giudiziarie, al vaglio della Cassazione.
I giudici di merito, sia in primo che in secondo grado, avevano condannato l'imputato per il reato di diffamazione e di calunnia in danno della moglie separata. 

Ricorso in Cassazione, l'uomo presentava sia contestazioni sui fatti che sui principi, stante l'assenza degli elementi oggettivi e soggettivi richiesti.

La Cassazione dava torto all' uomo, ritenendo attendibile la versione dei fatti rappresentata dalla persona offesa e dagli altri familiari. 
Considerava infondato anche il secondo motivo del ricorso: le accuse di infedeltà mosse dall'imputato nei confronti della ex moglie sono infatti risultate calunniose e frutto di un desiderio di rivendicazione per le denunce mosse nei suoi confronti dalla donna. 

Da quanto accertato dai giudici di merito emergeva chiaramente che le condotte dell'imputato configurano sia il reato di calunnia che quello di diffamazione aggravata, derivante dalla lesione della reputazione della persona offesa all'interno della comunità.
Non dovevano concedere le attenuanti generiche.
 
Quindi attenzione! Le crisi di gelosia, se non dimostrate, possono essere pericolose! 

Daniele Zamperini







Questo Articolo proviene da Scienza e Professione - (Daniele Zamperini Medico)
http://www.scienzaeprofessione.it

L'URL per questa storia è:
http://www.scienzaeprofessione.it/modules.php?name=News&file=article&sid=2263