Il "Mediatore Professionista delle Controversie in Malasanita'"
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Argomento: Pensieri e opinioni professionali


In Francia (notizia di 24hsanita del 31-3/6-4 2009) e’ stato istituito all’ inizio del 2009 il “Polo sanita’ e sicurazza delle cure” presso l’ ufficio del Mediatore della Repubblica. E' ipotizzabile un meccanismo simile anche in Italia?

L’ ufficio ha lo scopo di costituirsi come intermediario tra il paziente e le strutture sanitarie, sia in funzione preventiva (informazioni su medici o terapie, consigli ecc.) che in funzione “ verificatrice”, raccogliendo lamentele e segnalazioni dei pazienti. In questo caso il Mediatore si fa carico di interpretare e valutare la condotta medica, discriminando tra accidente inevitabile, colpa ed errore.
 
In Francia l’ ufficio del Mediatore ha contribuito in numerosi casi a disinnescare procedure rivendicative da parte del paziente, in altri casi ha contribuito ad una soluzione “concordata” tra pazienti e istituto sanitario.
Il paziente mantiene pero’ il diritto ad intraprendere un’ azione legale giudiziaria.
 
E’ applicabile un meccanismo analogo al sistema italiano?
 
Nutriamo molti dubbi in proposito, in quanto altre esperienze hanno mostrato la propensione degli italiani al procedimento giudiziario piuttosto che a meccenismi conciliativi; in ambito di polizze infortunio private, ad esempio, e’ frequente in tentativo di bypassare l’ arbitrato (previsto dalle polizze) per finire davanti al Giudice, che viene percepito come maggiormente attento ai diritti del paziente/utente.
Non credo sia estranea al meccanismo la pletora degli avvocati che, soprattutto su alcune piazze, si contendono ferocemente i clienti, nonche’ le cause giudiziarie, maggiormente remunerative rispetto ad una procedura conciliatoria.
I meccanismi “obbligatori”, poi, in Italia hanno portato sempre ad un aumento del contenzioso e delle spese: imporre per legge un’ assicurazione obbligatoria per i medici, come proposto anche da autorevoli istituzioni, portera’ ad una deresponsabilizzazione del paziente, che si sentirebbe giustificato a procedere anche in casi che altrimenti non sarebbero finiti in contenzioso (“mi conviene tentare, tanto non faccio causa al mio medico, ma all’ assicurazione”) analogamente ai sinistri stradali nei quali, essendoci copertura assicurativa obbligatoria, ogni minimo incidente da’ origine ad un contenzioso, in barba alle procedure conciliative proposte volta per volta.

Sarebbe fondamentale, eventualmente, affidare tali incarichi a dei veri Mediatori professionisti, come si e’ detto in altra parte del sito; si veda cliccando qui  

Pina Onotri






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