INFORMATIVE AIFA SU CITALOPRAM E TERPENI
Data:
Argomento: Normative di interesse sanitario


Segnaliamo due nuove note informative dell’AIFA del mese di ottobre 2011.
La prima riguarda il Citalopram e i suoi effetti cardiaci.
La seconda riguarda i terpeni e i loro potenziali effetti negativi in bambini piccoli con precedenti neurologici
da pillole.org

 

La prima nota riguarda il citalopram e il prolungamento dell’intervallo QT.

Nella nota si sottolinea che:
•il citalopram è associato ad un prolungamento dose dipendente dell’intervallo QT
• La dose massima di citalopram è ora di 40 mg al giorno
• Per i pazienti anziani e per i pazienti con ridotta funzionalità epatica la dose massima viene ridotta a 20 mg al giorno
• Citalopram è controindicato per i pazienti affetti da un noto prolungamento dell’intervallo QT o da una sindrome congenita del QT lungo
• L’utilizzo di Citalopram è controindicato in associazione ad altri farmaci noti per prolungare l’intervallo QT
• Si raccomanda cautela con i pazienti a più alto rischio di sviluppare Torsione di Punta, per esempio quelli affetti da insufficienza cardiaca congestizia, recente infarto del miocardio, bradiaritmie o predisposti all’ipopotassemia o all’ipomagnesemia a causa di patologie o terapie concomitanti.

La seconda nota informativa si riferisce alla controindicazione all’uso di supposte contenenti derivati terpenici (inclusi canfora, cineolo, niaouli, timo selvatico, terpineolo, terpina, citrale, mentolo ed oli essenziali di aghi di pino, eucalipto e trementina) in bambini di età inferiore ai 30 mesi o con storia pregressa o recente di convulsioni febbrili o epilessia,a causa del potenziale rischio di disturbi neurologici, principalmente rappresentati da convulsioni.
Ad oggi, l’unico medicinale in commercio in Italia nella formulazione in supposte, contenente
derivati terpenici (prodotto di ossidazione della trementina + pino essenza), è OZOPULMIN,
disponibile, nelle confezioni pediatriche: 40 mg + 50 mg supposte prima infanzia e 80 mg + 100 mg supposte bambini.


A cura di Patrizia Iaccarino


Fonte:

1. http://goo.gl/9CEJh
2. http://goo.gl/VZxM1






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