Responsabile: 
Daniele Zamperini 
O.M. Roma 19738 -
O. d. G. Lazio e Molise 073422  
daniele.zamperini@gmail.com
 
 
I Principi di questo sito 
Ordine_medici_padova.gif (3418 byte)
Patrocinato da O.M. della Provincia di Padova
Scienza e Professione
Portale Telematico di informazione scientifica e professionale



Mezzo secolo di professione Medica.

Medicina, Biologia, Psicologia, Normativa e Scienze Varie: tutto cio' che fa cultura - Sito Gratuito - Gestore Daniele Zamperini - P.IVA: 01743690586

Modules
· Home
· Archivio Generale
· Ultimi Articoli per Argomento
· Utilità scaricabili
· FAQ - Cosa faccio se...?
· Cerca in Archivio
· Archivio Cronologico
· Web Links
· Amministrazione


 
Rivascolarizzazione coronarica: angioplastica o by-pass?
Pubblicato da dzamperini in data 02/11/2022 00:00
Medicina Clinica



Sono state aggiornate le linee guida sulla rivascolarizzazione coronarica.


Di fronte a un paziente con coronaropatia spesso si ricorre alla rivascolarizzazione coronarica. Ma quale intervento è preferibile, l’angioplastica con stent oppure il bypass?
Recentemente sono state pubblicate le linee guida dell’American College of Cardiology, dell’American Heart Association e della Society for Cardiovascular Angiography and Interventions [1].

Anzitutto le linee guida sottolineano che la decisione da prendere può essere non semplice per cui è consigliabile che il caso sia gestito da un team multidisciplinare composto da cardiologi, cardiologi interventisti e cardiochirurghi onde poter valutare sia i benefici che i rischi di ogni scelta che deve essere presa anche in accordo con le preferenze del paziente.
Il documento consta di oltre 100 pagine ed è liberamente consultabile: in questa sede ci limitiamo a riassumere le raccomandazioni principali.

1. L’approccio per l’angioplastica dovrebbe essere quello radiale.

2. Se è ostruita la coronaria sinistra e le lesioni sono di tipo complesso è preferibile il bypass a meno che la situazione clinica del paziente non porti a ritenere troppo elevato il rischio operatorio, nel qual caso si può optare per l’angioplastica che può essere proposta anche nei pazienti a rischio non elevato e con lesioni meno complesse.

3. I pazienti con diabete e lesioni complesse soprattutto se è interessata la discendente anteriore sinistra dovrebbero essere sottoposti a bypass.

4. In pazienti selezionati con angina stabile si può sospendere l’ASA e continuare solo con un inibitore del P2Y12.

5. Nei pazienti con STEMI, dopo la rivascolarizzazione del vaso responsabile dell’infarto, si dovrebbero rivascolarizzare anche le altre eventuali arterie colpite in modo severo.


Renato Rossi

Bibliografia

1. Lawton JS et al. 2021 ACC/AHA/SCAI guideline for coronary artery revascularization: A report of the American College of Cardiology/American Heart Association Joint Committee on Clinical Practice Guidelines. Circulation 2022 Jan 18; 145:e18

 
Links Correlati
· Inoltre Medicina Clinica
· News by dzamperini


Articolo più letto relativo a Medicina Clinica:
Quando ripetere una colonscopia, se negativa?



Valuta Articolo
Punteggio Medio: 0
Voti: 0

Per favore, prenditi qualche secondo e vota questo articolo:

Eccellente
Molto buono
Buono
Nella media
Pessimo



Opzioni

 Pagina Stampabile Pagina Stampabile



Argomenti Associati

Medicina Clinica

Sito gestito e diretto da Daniele Zamperini, Roma, Medico e Giornalista-Pubblicista - Ultima modifica strutturale della pagina: 30/09/2012 - I singoli articoli riportano la data della loro pubblicazione
All logos and trademarks in this site are property of their respective owner. The comments are property of their posters, all the rest © 2005 by me.
You can syndicate our news using the file backend.php or ultramode.txt
PHP-Nuke Copyright © 2005 by Francisco Burzi. This is free software, and you may redistribute it under the GPL. PHP-Nuke comes with absolutely no warranty, for details, see the license.
Generazione pagina: 0.34 Secondi