Uno studio osservazionale suggerisce che l'ipotiroidismo subclinico lieve regredisce spontaneamente in un'elevata percentuale di casi.
Nello studio TRUST, di tipo randomizzato e controllato, si è evidenziato che il trattamento dell'ipotiroidismo lieve in soggetti > 65 anni non comporta benefici clinici [1]. Risultati analoghi emersi dallo studio IEMO che aveva esaminato l'effetto del trattamento in soggetti > 80 anni [2]. Utilizzando i dati di questi due processi, alcuni autori si sono proposti di valutare: • l'incidenza della regressione spontanea dell'ipotiroidismo subclinico; • quali sono i fattori associati a un racconto di regressione.
In pratica sono stati analizzati i dati della popolazione pre-trial (n = 2335) e di quella arruolata nel gruppo placebo durante gli studi (n = 361). Tale analisi ha dimostrato che il TSH, nella popolazione pre-trial, si normalizzava nel 60,8% dei casi in un periodo di 1 anno.
Nella popolazione in-trial, dopo un anno, i valori di TSH si sono normalizzati nel 39,9%. I fattori principali associati alla normalizzazione del TSH erano: • la giovane età; • il sesso femminile; • valori iniziali di TSH bassi; • livelli iniziali di fT4 più alti; • assenza di anticorpi anti-perossidasi; • la misurazione del TSH durante il follow-up effettuato in estate.
Tutto questo porta gli autori a concludere che nell'ipotiroidismo subclinico lieve il TSH tende a normalizzarsi nel tempo (anche dopo che una seconda misurazione ha confermato l'aumento) molto frequentemente per cui è consigliabile, prima di intraprendere il trattamento, effettuando una terza determinazione.
Come comportarsi dunque? Se si riscontra un ipotiroidismo subclinico lieve di potrebbe prevedere un secondo controllo del TSH dopo circa 3 mesi e un ulteriore controllo, sempre se il soggetto è asintomatico, dopo altri 3-6 mesi. Una guida per il medico pratico come comportarsi di fronte al rischio di ipotiroidismo subclinico è segnalata alla voce bibliografia numero 5.
Renato Rossi
Bibliografia
1. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=6784
2. Mooijaart SP et al. Associazione tra trattamento con levotiroxina e sintomi correlati alla tiroide tra adulti di età pari o superiore a 80 anni con ipotiroidismo subclinico. JAMA. 26 novembre 2019;322(20):1977-1986.
3. van der Spoel E, van Vliet NA, Poortvliet RKE, Du Puy RS, den Elzen WPJ, Quinn TJ, Stott DJ, Sattar N, Kearney PM, Blum MR, Alwan H, Rodondi N, Collet TH, Westendorp RGJ, Ballieux BE, Jukema JW, Dekkers OM, Gussekloo J, Mooijaart SP, van Heemst D. Incidenza e determinanti della normalizzazione spontanea dell'ipotiroidismo subclinico negli anziani. J Clin Endocrinol Metab. 20 febbraio 2024;109(3):e1167-e1174.
4.http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=8128
5. La gestione dell'ipotiroidismo primario subclinico negli adulti non in gravidanza. Posizione RACGP. Novembre 2022. http://www.racgp.org.au/clinical-resources/clinical-guidelines/key-racgp-guidelines/view-all-racgp-guidelines/first-do-no-harm/gp-resources/management-of-subclinical-ipotiroidismo
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